Come ogni anno, aprile e maggio sono i mesi in cui analizziamo l’andamento dell’attività assicurativa dell’anno precedente: quali campagne sono state attivate, quali i dati delle assicurazioni agevolate, ma soprattutto come e in che misura siamo riusciti a dare un sostegno concreto alle imprese agricole del nostro territorio.
Nel 2023 in Calabria i principali prodotti assicurati sono stati actinidia, nettarine, olive da olio, mandarance, pomodori, albicocche, pesche, peperoni, arance e frumento duro per un valore di oltre 32 milioni di euro. Il 18,56% in più rispetto al 2022.

Abbiamo assicurato più di 600 mila quintali di prodotti vegetali, registrando un aumento del 19,4% rispetto al 2022. Al primo posto per quintali assicurati i pomodori seguiti da nettarine e pesche.

Come per il 2022 l’actinidia si riconferma anche nel 2023 il prodotto che ha registrato più premi, dunque il prodotto su cui si è investito di più in copertura assicurativa per premi che hanno superato i 400 mila euro.
In generale, come si può vedere dal grafico qui in basso, l’investimento è aumentato per tutti i prodotti, in particolare per le olive da olio e le mandarance.

Se valutiamo le superfici assicurate per prodotto, proprio le olive da olio continuano ad essere quelle con maggiori ettari assicurati. Nel 2023 si è registrato un aumento del 2,9% sulle superfici assicurate rispetto l’anno precedente.
I grafici sono lo specchio della situazione che la nostra agricoltura sta vivendo a causa dei cambiamenti climatici. I dati assicurativi tracciano le necessità delle imprese e indicano su quali coltivazioni si sta puntando, per le quali si richiede maggiore tutela.
Ad esempio l’actinidia le cui produzioni stanno aumentando soprattutto al Sud e su cui la nostra Regione sta puntando molto, con esportazioni anche in Giappone.
Non solo produzioni vegetali
I dati annuali riportano anche l’andamento dei valori zootecnici assicurati sulle produzioni animali. Rispetto al 2022 i valori assicurati sono aumentati dell’8,4%.
La maggior parte riguarda i bovini da latte e nello specifico
l’abbattimento forzoso con oltre 2 milioni di euro di valore assicurato
il mancato reddito con quasi un milione e mezzo
lo smaltimento carcasse che sfiora gli 800 mila euro.
E i risarcimenti?
Il Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura 2024 in fase di approvazione, modifica le regole per i risarcimenti del Fondo AgriCAT, mantiene la contribuzione al 70% delle polizze agevolate e la Soglia di accesso al 20%.
Vengono confermate le Polizze a 2 rischi (con contribuzione al 65%).
Rimane ormai la novità dello Standard Value, ovvero di un valore standard delle produzioni per ettaro che di fatto elimina l’obbligo dell’assicurato a dichiarare ogni anno le rese per ettaro delle produzioni che intendeva assicurare.
Le compagnie che hanno convenzionato e sottoscritto polizze nel 2023 per la Campagna Vegetali estiva e invernale sono 7 e tutte hanno subito sinistri per un totale di oltre 2 milioni di euro risarciti.
È la dimostrazione numerica che il sistema di gestione del rischio, risulta necessario per il sistema agricolo calabrese.
Attivando una polizza agevolata le imprese hanno chiuso con un saldo economico positivo.