Reti antigrandine e frangivento sono i principali strumenti utilizzati in Calabria per la difesa attiva dal maltempo. La difesa attiva, così come la difesa passiva rappresentano un’opportunità per il settore agricolo di prevenire i rischi in agricoltura legati al maltempo. Ma qual è la differenza tra le due tipologie?
Rientrano nella difesa cosiddetta passiva, le polizze assicurative con cui un’impresa si tutela in anticipo da eventuali calamità naturali ricevendo un risarcimento in caso di danni.
La difesa attiva, invece, riguarda tutti quei sistemi che un’impresa può mettere in campo per proteggere fisicamente le coltivazioni e limitare gli effetti disastrosi che eventi come gelo, grandine, brina potrebbero avere sulla resa qualitativa e quantitativa del raccolto.
Visti i cambiamenti climatici degli ultimi anni per le imprese agricole è necessario tutelarsi su più fronti. Bisogna affiancare alla difesa passiva anche l’uso di sistemi di difesa che facciano da scudo alle coltivazioni. Nell’ambito della difesa attiva per gli agrumi in Calabria i sistemi più diffusi sono le reti antigrandine e i frangivento, meno presenti impianti antigelo e anti brina. Vediamo il perché e qual è la loro funzione insieme al nostro esperto Benito Scazziota, agronomo e divulgatore agricolo specializzato dell’ARSAC, Azienda Regionale per lo Sviluppo Agricolo in Calabria.