Dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali arrivano importanti novità per quanto riguarda la campagna assicurativa 2020: un mese in più alle aziende agricole per potersi assicurare.
Gli agricoltori in questi mesi non hanno mai abbandonato il campo! Hanno lavorato senza riposo, senza mai fermarsi. È grazie a loro se frutta e verdura di stagione non sono mancati sulle nostre tavole, quando il Covid19 ci costringeva tra le quattro mura di casa. Olive, uva da vino, semi nativi, pesche, nettarine, albicocche, kiwi, le coltivazioni non sono mai state sospese. Le aziende agricole hanno difeso le nostre tradizioni continuando a dedicare alla terra il tempo di sempre nonostante la situazione difficile imponesse il blocco delle attività produttive e commerciali in tutta Italia.
Oggi il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha riconosciuto l’impegno degli agricoltori e il periodo di emergenza vissuto dalle aziende. La data di scadenza per assicurare il proprio raccolto è stata rinviata dal 31 maggio al 30 giugno!
Per ottenere il rinvio sono tante le regioni che si sono mobilitate: la Calabria, la Campania, l’Emilia Romagna, la Liguria, la Lombardia, il Molise, il Piemonte, la Puglia, la Sardegna, la Sicilia, la Toscana, il Veneto e la provincia autonoma di Bolzano. Il merito è anche delle proposte presentate in sede di confronto tecnico dalla Confederazione Italiana Agricoltori – CIA, Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana – Confagricoltura, dall’Alleanza delle Cooperative, dall’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici – ANIA, dall’Associazione Nazionale dei Consorzi di difesa – ASNACODI, dall’Istituto di Vigilanza sulle assicurazioni – IVASS, e dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare- ISMEA.
Un’azione collettiva, una richiesta comune a tutela delle colture a ciclo primaverile contro le avversità che potrebbero danneggiarle. Un risultato in cui speravamo e che per le aziende calabresi rappresenta un’ottima opportunità per salvaguardare il lavoro di questi mesi e non perdere i sacrifici sopportati sul campo.