Giovedì 23 luglio nella sede Coldiretti di Cosenza, insieme a una rappresentanza dell’agenzia di Generali Italia Assicurazioni di Piazza dei Bruzi, abbiamo incontrato Franco Laratta, neo presidente del Consorzio italiano per le Assicurazioni in agricoltura (Coriassicurazione), per parlare di Calabria, Sud e tutela degli agricoltori dai mutamenti climatici.
Abbiamo presentato i dati relativi all’attività assicurativa in Calabria degli ultimi 5 anni, sottolineando l’incremento del valore assicurato, +17,3%, e dei premi assicurati, +33,5%, rispetto al 2018. Nel 2019 il valore per le colture vegetali ha superato i 17 milioni di euro, mentre i premi pagati sono stati 866 mila euro. Le superfici assicurate hanno raggiunto i 3.308 ettari.
Nonostante i dati confermino un andamento positivo, il numero di agricoltori assicurati in Calabria è, però, ancora basso. Abbiamo discusso le cause. Da un lato la diffidenza degli agricoltori per il mondo assicurativo, la scarsa percezione del rischio da parte delle imprese. Dall’altro una mancanza di interesse delle compagnie nell’offrire servizi assicurativi che tutelino le colture del Sud, in particolare quelle calabresi.
Sia le condizioni di polizza che le garanzie proposte dalle compagnie, infatti, sono pensate per le produzioni agricole del nord e il sud rimane scoperto, soprattutto per quanto riguarda gli ortaggi invernali. Un tema, quello degli ortaggi invernali al quale siamo molto sensibili.
Ad oggi per cavolfiori, cavoli, broccoli, broccoli di rape, bietole, carciofi, non esiste una polizza gelo. Da qui la nostra richiesta di lavorare in maniera congiunta, anche insieme ad agricoltori, associazioni di categoria, periti, tecnici e agronomi per ottenere una garanzia ad hoc che tuteli queste produzioni, tra le quali il finocchio, dell’areale crotonese, è quello che rischia di più.
E a partire da settembre CO.DI.P.A.CAL., collaborerà con Coldiretti e il Consorzio di Coriassicurazione per sensibilizzare gli agricoltori sull’importanza di assicurarsi contro calamità naturali e avversità atmosferiche.
Durante l’incontro si è discusso dei fondi di mutualità e delle polizze sulla stabilizzazione del reddito, misure dalle quali il sistema agricolo trarrebbe vantaggio, ma per le quali serve maggiore consapevolezza da parte degli agricoltori dell’esclusività dei loro prodotti. Un’esclusività che va preservata. Senza compromessi.