L’agricoltura sostenibile costituisce una pietra angolare per preservare e garantire le principali fonti naturali di approvvigionamento alle generazioni presenti e future. In questo contesto, l’innovazione emerge come un elemento fondamentale per migliorare la sostenibilità del settore agricolo. L’impiego di droni, metodologie di irrigazione e sensori avanzati possono, infatti, migliorare la gestione delle coltivazioni controllando alcuni parametri vitali per l’intero comparto.
L’innovazione sotto forma anche di sistemi di monitoraggio contribuisce a ottimizzare le pratiche agricole riducendo gli impatti ambientali, e dall’altro, favorisce la resilienza delle colture alle sfide climatiche.
Il ruolo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Nel 2021 l’Italia ha approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, conosciuto meglio come PNRR, per rilanciare l’economia dopo la pandemia di COVID-19.
Non sorprende che alcune delle misure messe a finanziamento dal PNRR riguardino proprio il settore agricolo. Spiccano, ad esempio, il supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione, l’utilizzo di droni per il monitoraggio delle coltivazioni, l’implementazione di metodi di irrigazione sostenibile e l’impiego di sensori avanzati per la raccolta di dati agricoli.
Sistemi di irrigazione e droni
La misura prevista per i sistemi di irrigazione delle acque include:
- la gestione intelligente con remote sensing e/o proximal sensing (ad es., dati da drone, da sensori o da centraline a terra) per la misura delle variabili meteorologiche, dell’umidità e delle caratteristiche del suolo e della coltura.
- l’utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per la stima dei fabbisogni irrigui delle colture e la gestione irrigua di precisione, che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare l’uso di risorse idriche anche collegati a sistemi di informazione in tempo reale su smartphone o di gestione automatizzata dei sistemi irrigui (es. tecnologie di irrigazione a pioggia a rateo variabile).
I beni finanziabili in questo ambito sono sia materiali che immateriali, ad esempio software.
Finanziamenti del PNRR per l’agricoltura, domande e scadenze
Entro il 31 dicembre 2023 è prevista la pubblicazione dei bandi regionali, entro il 31 marzo 2024 scadrà, invece, il termine di acquisizione delle domande di sostegno.
La selezione delle domande ammissibili e la formazione della graduatoria con l’elenco dei progetti ammissibili dovranno essere effettuate entro il 31 maggio 2024 con la relativa comunicazione ai beneficiari delle condizioni per ricevere il finanziamento e realizzare l’iniziativa.
La graduatoria sarà pubblicata sul sito della Regione ed entro il 31 dicembre 2024 saranno erogati i contributi per almeno il 70% dei beneficiari.
Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2025 per presentare la domanda di pagamento del saldo da parte dei beneficiari, così da concludere entro il 30 giugno 2026 i pagamenti per tutti i beneficiari.
Il decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per l’Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare è consultabile qui per intero.