Fino al 30 giugno le imprese agricole calabresi potranno assicurare dal maltempo le produzioni di olive da olio fino alla raccolta. Anche quest’anno le trattative tra il Consorzio e le compagnie assicurative sono state fondamentali per raggiungere nuovi accordi e offrire vantaggi sicuri e concreti agli agricoltori.
Primo fra tutti, la data di chiusura della campagna, posticipata per il 2021, dal 31 maggio al 30 giugno.
Perché è importante dare più tempo alle imprese per tutelarsi? Cosa rischiano le aziende agricole se il maltempo colpisce gli uliveti?
Uliveti in Calabria a rischio maltempo e mosca olearia
Le olive da olio sono una produzione con cui la Calabria si distingue nel mondo, una coltivazione che ha radici antiche. D’altronde i numeri dell’olivicoltura in Calabria parlano chiaro: la Calabria è la seconda regione olivicola italiana per produzione di olive e di olio in Italia.
Negli ultimi anni però, il maltempo ha compromesso diverse produzioni olivicole, gravando sulla già difficile situazione del settore. I principali rischi per i nostri uliveti sono dovuti in particolare a vento forte e grandine. Se il vento può causare una caduta delle drupe prematura e generare quindi una mancata resa, la grandine può influire sulle produzioni IGP di olio extra vergine d’oliva per il quale la Calabria vanta diversi primati. Quando la grandine colpisce le olive, infatti, i danni arrecati alle drupe comportano una ridotta quantità di acido oleico che corrisponde a una minore qualità.
I danni del maltempo sono legati ai cambiamenti climatici sempre più frequenti ai quali si legano altri rischi per le nostre produzioni. Temperature fuori stagione, infatti, possono determinare un clima ospitale per parassiti o insetti, favorire la loro comparsa o il loro protrarsi in stati fenologici delicati per le piante.
È il caso della mosca olearia che può trovare nella drupa l’ambiente ideale per proliferare, e il nutrimento con cui crescere. La presenza del verme e la sua azione compromette la resa sia qualitativa che quantitativa della produzione poiché oltre a danneggiare fisicamente la drupa, altera la qualità dell’olio aumentando l’aciditá, e in alcuni casi provoca la cascola delle olive, dunque la loro perdita. Mantenere la qualità delle nostre olive vuol dire mantenere il primato su una produzione d’eccellenza di olio extra vergine.
Raccolta olive 2020 in Calabria
Nel 2020 dopo la raccolta delle olive, la produzione di olio extravergine d’oliva nella nostra regione ha registrato un calo di oltre il 40% causato principalmente dalle anomalie climatiche. A dirlo è Salvatore Oliva presidente dell’Associazione Olivicola Asso.pr.oli, promossa da Coldiretti.
L’allegagione- spiega Oliva – una fase del ciclo vitale dell’olivo, che si registra nella prima metà di giugno, in cui avviene l’inizio della trasformazione dei fiori in frutti è stata mediamente discreta. La fase estiva, però, con il caldo, ha fatto sì che le drupe non si siano ingrossate tanto, sebbene poi si è recuperato in termini di pezzatura con le prime piogge.
Nell’ultimo arco temporale la pioggia e il vento forte, in particolare nella sibaritide e nel crotonese, hanno causato una cascola delle olive che ha inciso ulteriormente sulla quantità. Se andiamo a vedere per zone si registra un -40/45% in meno sulla fascia jonica con punte del 50% nel lametino. Nelle zone interne del cosentino, si ha un 30% in meno mentre nella zona di produzione del tirreno reggino, i volumi di produzione sono buoni e in linea con le migliori annate.
Fonte Ansa Calabria
Per questo bisogna proteggere le coltivazioni e assicurare le produzioni.
Campagna assicurativa 2021
Ogni anno l’obiettivo del Consorzio è quello di favorire le produzioni locali. Nel caso delle olive da olio, vuol dire difendere una delle colture più importanti per la nostra regione e la sua economia. Per il 2021 sono tre le compagnie con le quali è possibile assicurare le olive da olio: Generali Italia, Cattolica-TUA, Nobis. Un risultato di cui siamo molto soddisfatti, al quale si aggiungerà nelle prossime settimane la polizza parametrica per la mosca olearia messa a punto dalla compagnia Generali nel rispetto delle esigenze e degli eventi verificatisi nel nostro territorio.
Le garanzie decorrono dall’allegaggione e in base alla compagnia cessano in date diverse prima della raccolta.