I rischi in agricoltura ci sono in ogni periodo dell’anno! Settembre al Sud ci ha regalato l’ultimo scorcio d’estate, il bello e il brutto di una stagione che non sfugge al maltempo. In alcune zone della nostra regione, ai primi giorni di sole, sono seguite forti piogge che non hanno lasciato scampo alle coltivazioni. I danni ai raccolti e le perdite che ne sono conseguite sono state alte, non solo in termini economici. Il lavoro che c’è dietro ogni ortaggio che cresce, ogni frutto che nasce, solo chi lo coltiva lo sa davvero!
I danni maggiori si sono verificati a Crotone e nella Sila Grande. Le piogge hanno provocato marcescenza a discapito di ortaggi come pomodori e peperoni nel nel crotonese, e di verdure come scarole e radicchio nelle zone silane. Agli agricoltori non sono rimasti che pugni di fango!
Vedere le foto dopo l’accaduto fa venire rabbia, ma non possiamo dare la colpa di tutto questo alle piogge. Le piogge, così come la grandine, il vento forte o altre calamità naturali quando arrivano è impossibile arrestarle. Ci si puó difendere, però, se non dalle avversità atmosferiche quanto meno dai danni che esse comportano.
Così alcuni agricoltori hanno scelto di reagire ai danni piuttosto che subirli.
Come? C’è chi ha scelto di assicurarsi attivando una polizza per difendersi. Lo hanno fatto, ad esempio, le aziende Orti dei Monti e Tarasi Pietro in Sila e Orto Sud a Isola Capo Rizzuto. Grazie alla polizza gli agricoltori vittime del maltempo, saranno risarciti economicamente e potranno recuperare il lavoro e il raccolto andati perduti.
Ora che l’autunno é iniziato c’é da temere il peggio per le coltivazioni della stagione.
Se non volete correre rischi assicuratevi in tempo!
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