Proteggere gli agrumi dal gelo oggi significa proteggerli per tempo. I cambiamenti climatici, infatti, non ci permettono di legare eventi meteorologici ad una stagione precisa e di dover agire con metodo.
“L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli, si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio – ha dichiarato di recente Coldiretti”.
Nel caso degli agrumi, per contrastare gli effetti del gelo esistono due sistemi efficaci che integrati possono tutelare le aziende dalla perdita quantitativa e qualitativa e mantenere attivi i mercati internazionali con industrie che non riguardano solo la filiera agroalimentare. Il bergamotto e cedro, infatti, sono rispettivamente legati all’industria dei profumi e alla tradizioni del rito ebraico del Sukkòth (Festa delle Capanne).
Produzioni agrumarie a cui si aggiungono mandarini, arance, limoni, pompelmi e clementine, tipiche del nostro territorio, alcune marchio IGP da anni.
I principali strumenti utilizzati in Calabria per proteggere dal gelo gli agrumi sono la difesa attiva e la difesa passiva, opportunità per il settore agricolo di prevenire i rischi in agricoltura dovuti al gelo e al maltempo. Rientrano nella difesa attiva gli impianti antibrina, mentre la difesa passiva riguarda le polizze assicurative che tutelano le imprese in anticipo da eventuali calamità naturali restituendo un risarcimento in caso di danni.
Qual è la differenza tra difesa attiva e passiva?
Impianti antibrina
La tecnica della irrigazione antibrina consiste nel cospargere di acqua le colture quando la temperatura scende sotto lo zero. In questo modo la pianta viene protetta da uno strato di ghiaccio, fungendo da isolante tra l’aria più fredda e la pianta.
Tuttavia, questo non vuol dire che i tessuti vegetali non possano essere compromessi. Infatti, anche dopo che il ghiaccio si è formato serve irrigare costantemente per bagnare il ghiaccio, così da mantenere la temperatura a 0 gradi. Il flusso di acqua deve essere continuo e calibrato nel modo giusto altrimenti rami e tronco potrebbero anche spezzarsi.
Polizza assicurativa
La polizza sugli agrumi consente di compensare le perdite economiche derivanti dal gelo e dal maltempo e di assicurare continuità alle aziende agricole qualora dovessero subire ingenti perdite o riduzioni di prodotto vendibile. Fino al 31 ottobre le imprese agricole potranno assicurare gli agrumi da eventi metereologici come gelo, brina, grandine, vento forte, eccesso di pioggia, colpo di sole, vento caldo e sbalzo termico.
I sistemi antibrina e la polizza assicurativa rappresentano due forme di tutela di fronte alle quali bisogna superare la diffidenza, coglierne le opportunità e agire. Difendere le produzioni agrumarie fa la differenza, per le aziende e per un territorio come il nostro, del quale gli agrumi sono espressione autentica, da preservare.