Il finocchio di Isola Capo Rizzuto IGP rientra tra i prodotti con cui la Calabria afferma la sua capacità di coltivare prodotti agroalimentari di qualità destinati sia al consumo fresco, che alla trasformazione industriale e alla quarta gamma. Coltivato nella nostra regione da oltre un secolo, recente è il suo riconoscimento ufficiale del marchio IGP arrivato con emanazione del Regolamento di Esecuzione (UE) 2022/1416 della Commissione Europea del 16 agosto 2022 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 agosto 2022 serie L 218.
Meglio conosciuto come “finocchio d’oro, il tesoro di Isola Capo Rizzuto”, il finocchio rappresenta un’altra ricchezza per la Calabria così come la coltivazione della cipolla rossa di Tropea IGP, della patata della Sila IGP, del bergamotto di Reggio Calabria DOP, dei limoni di Rocca Imperiale, del cedro. Insieme a questi prodotti calabresi con marchio IGP e DOP la produzione dei finocchi di Isola Capo Rizzuto IGP contribuisce a dare impulso alla nostra economia e a rendere internazionale la nostra regione.
Vediamo in quali zone si coltiva, quali sono le varietà presenti in Calabria e quali le tecniche di coltivazione da mettere in campo.
Finocchio IGP, le varietà sul territorio calabrese
Apprezzato da grandi e bambini/e per la sua croccantezza e freschezza, il finocchio di Isola Capo Rizzuto IGP è un alimento sano, ricco di nutrienti. Ha proprietà digestive, diuretiche e depurative ed è un alimento che lascia spazio alla fantasia in cucina, prestandosi a diverse ricette, crudo o cotto.
La zona di produzione dell’ IGP “Finocchio di Isola Capo Rizzuto” comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni di Botricello e Belcastro nella provincia di Catanzaro e di Mesoraca e di Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Crotone, Rocca di Neto e Strongoli nella provincia di Crotone. In quest’ultima si concentrano le coltivazioni più estese. La denominazione “Finocchio di Isola Capo Rizzuto” designa gli ibridi/varietà della specie
Foeniculum vulgare Mill, sottospecie capillaceum, var. dulce o aziricum allo stato fresco.
In base al periodo di produzione, il «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» I.G.P. si distingue nelle
tipologie precoce e tardiva.
Finocchio di Isola Capo Rizzuto I.G.P. tipologia precoce
Le varietà precoci del finocchio di Isola Capo Rizzuto, la cui raccolta avviene da metà ottobre a febbraio, sono cinque: Guttuso, 50-57, Tiziano, Michelangelo e Tiepolo. Dall’aspetto compatto queste tipologie sono di colore bianco con venature verdi chiare e con il ciuffo verde e hanno una forma schiacciata ai poli con canne erette. Il sapore è quello tipico, molto dolce, fresco al palato e croccante alla masticazione. Il diametro è compreso tra 50 e 150 mm
Finocchio di Isola Capo Rizzuto I.G.P. – tipologia tardiva
Le varietà tardive del Finocchio, la cui raccolta avviene dalla fine di marzo a metà giugno, sono Narciso, Donatello, Tintoretto e Riace. Dall’aspetto compatto, sono di colore bianco con estrema brillantezza e venature verdi chiare e hanno forma tondeggiante. Come per le varietà precoci il sapore è quello tipico, molto dolce, con forte percezione di freschezza al palato e croccante alla masticazione. Il diametro è compreso tra 50 e 150 mm.
Coltivare il finocchio in Calabria
La coltivazione di finocchio in Calabria si effettua in rotazione con un anno di riposo. Può avvenire per semina diretta in campo, da luglio a settembre, o con trapianto di piantine da vivaio, da agosto a gennaio. A seconda se si trapianta in estate o in autunno/inverno il ciclo produttivo va da 75 a 150 giorni.
L’epoca di raccolta, come già detto, parte dalla seconda decade di ottobre fino a metà febbraio per la tipologia “precoce” e da fine marzo sino alla metà di giugno per quella “tardiva”. In entrambi i casi il grumolo deve aver raggiunto un peso lordo, comprensivo delle parti verdi aeree, di almeno 200 grammi.
La raccolta viene effettuata a mano, con produzione massima in campo di 60 tonnellate per ettaro.
Come riportato nell’articolo 6 del disciplinare di produzione della indicazione geografica protetta «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» IGP:
“La reputazione di cui gode oggi il «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» è il risultato dalla sinergia tra un insieme di fattori agronomici e climatici che si riscontrano nella zona di produzione che la rendono particolarmente vocata alla produzione di questo ortaggio. Nello specifico si segnalano le condizioni climatiche particolarmente mitidurante il periodo invernale-primaverile; ilterreno franco-sabbioso con presenza di una falda molto superficiale consente di creare uno stress idrico controllato nella pianta in grado di favorire una crescita piuttosto contenuta della pianta e un basso contenuto di sostanza secca, da cui derivano la croccantezza e la succulenza.
Inoltre, il terreno, essendo sciolto, non oppone alcuna resistenza allo sviluppo dei grumoli e di conseguenza il prodotto si presenta morfologicamente perfetto nelle diverse espressioni varietali, senza presentare difetti di forma”. (Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.208 del 06-09-2022)
Il finocchio di Isola Capo Rizzuto, infatti, è riconoscibile per il suo sapore fresco e perché è poco fibroso, senza filamenti fastidiosi per la masticazione. Provare per credere!
Sei un’impresa agricola? Contattaci per difendere le tue produzioni dai cambiamenti climatici.