Negli ultimi anni anche la Calabria ha sperimentato con successo colture innovative, varietà frutticole nuove nel panorama agricolo del territorio.
Parliamo di frutti che non vengono associati a coltivazioni autoctone e che quindi nell’immaginario comune non sono frutti calabresi. Ad esempio il kiwi, il mandarino tango e le nettarine ondine sono produzioni che hanno preso piede recentemente in risposta alla richiesta sempre maggiore del mercato e ai cambiamenti climatici in corso.
Sperimentazione agricola Calabria con nuove cultivar
Ed ecco quindi che la nostra regione, storicamente conosciuta per la produzione di agrumi, olive, uva, per citare solo alcune delle coltivazioni che più la caratterizzano, oggi risulta tra i maggiori produttori di kiwi, dopo Lazio ed Emilia Romagna. La frutta esotica non è la sola: si stanno portando avanti nuove varietà di agrumi e nettarine e incrementando le pomacee nelle zone montane.
Frutti esotici Calabria al terzo posto
Il risultato delle sperimentazioni a livello internazionale ha visto anche in Calabria l’introduzione di colture “innovative” che si adattano perfettamente al clima mediterraneo della regione. Come i kiwi. In Calabria il kiwi è ormai una coltura consolidata in particolare nella Piana di Gioia Tauro, e rappresenta una parte rilevante della produzione agricola regionale. Le produzioni coprono una superficie di circa 3500 ettari. Non solo kiwi verdi, ma anche kiwi rossi e gialli: il 65% della produzione è di kiwi a polpa verde, il 32% di kiwi a polpa gialla e il 3% di kiwi a polpa rossa. La produzione si è talmente intensificata nelle province di Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia da far rientrare la Calabria nella top tre delle regioni produttrici dopo Lazio ed Emilia Romagna.
“Il successo del kiwi in Calabria è attribuibile alle condizioni climatiche ideali, caratterizzate da un ambiente caldo e umido, e alla qualità dei terreni. Questi fattori contribuiscono alla produzione di frutti di alta qualità, riconosciuti tra i migliori a livello mondiale per le loro distinte caratteristiche organolettiche”. [Fonte]
Ecco perchè i kiwi sono un frutto calabrese!
Nuove varietà agrumicole, vai col “tango”!
Il tango è una cultivar tardiva di mandarini che inizia a maturare a gennaio e si raccoglie fino a primavera nella seconda metà di marzo. Dolce, succoso, e apireno (senza semi) proprio come le clementine. Insieme a Puglia e Basilicata, la Calabria è la principale produttrice.
Produzione agricola alternativa con le Ondine
Parallelamente all’Emilia-Romagna si sta sviluppando anche in Calabria una particolare varietà di nettarine, le Ondine arrivate quest’anno alla grande distribuzione. Hanno forma piatta, buccia liscia e polpa bianca. Il nocciolo è piccolo e il sapore particolarmente dolce. Tutte caratteristiche che la rendono una selezione varietale molto valida per diversificare l’offerta agricola sul mercato con un prodotto valido e apprezzato.
Kiwi, tango e ondine, mantenere varietà diverse come queste, tradizionali e non (gli agrumi, le olive e l’uva) è nell’interesse dell’economia regionale. Per farlo serve mettere a dimora nuove colture, ruotarle in base alla disponibilità dell’acqua, modificare le date della semina a seconda delle temperature e delle precipitazioni. Soprattutto, però, è necessario assicurarsi!
Leggi il report con i risultati delle assicurazioni agevolate dello scorso anno con i dati dei risarcimenti alle imprese agricole che hanno attivato per tempo le polizze con il nostro Condifesa.
Ciò non toglie che gli stakeholder del settore agricolo e le imprese dovrebbero investire sempre più nella sperimentazione agricola e nell’innovazione tecnologica, per rendere la Calabria una regione sempre più presente sul mercato agricolo globale dove ha tutte le carte in regola per poter competere.