Il 12 luglio si è tenuta l’Assemblea di Condifesa Calabria, l’incontro annuale che dedichiamo a discutere gli obiettivi raggiunti e le proposte da mettere in campo per tutelare le imprese agricole del nostro territorio.
Quest’anno abbiamo avuto il piacere di accogliere il Direttore dell’Associazione Nazionale dei Condifesa (Asnacodi) Andrea Berti che si è unito a noi collegandosi in videoconferenza.
Durante l’Assemblea il Presidente di CO.DI.P.A.CAL., Francesco Vecchio ha sintetizzato il lavoro e le attività di Asnacodi, da quando a inizio anno è stato nominato membro del CdA.
Nell’ultimo anno l’impegno di Asnacodi a favore di iniziative per i consorzi si è concretizzato in momenti di confronto e formazione, fondamentali per conoscere le esigenze specifiche di ogni territorio e migliorare la gestione del rischio. A livello locale, in Calabria siamo soddisfatti per come si è chiuso il bilancio, ma ancor di più per l’avvio di partnership importanti con cui potremo garantire nuove forme di sostegno e servizi in più alle imprese.
In collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente dell’Università della Calabria (UNICAL) realizzeremo un progetto per l’elaborazione di modelli meteo previsionali e verifica dei dati ex-post. Partnership necessaria per avviare progetti di monitoraggio delle condizioni meteorologiche. Tra queste l’installazione di capannine meteo in zone che attualmente ne sono sprovviste.
Con la cooperativa di produttori olivicoli (ASSO.PR.OLI), potremo offrire un supporto in più alle imprese che hanno assicurato le coltivazioni dalla mosca dell’olivo (Bactrocera oleae). Metteremo, infatti, a disposizione sul nostro sito i bollettini fitosanitari. A tutti gli agricoltori, invece, potremo fornire dati sempre più precisi, mettendo in rete le capannine meteorologiche di ASSO.PR.OLI. le cui informazioni saranno poi integrate su Radarmeteo.
Nel corso dell’Assemblea Andrea Berti ha raccontato cosa potrebbe succedere nel futuro con il Fondo Nazionale sulle avversità catastrofali che preleverà il 3% dai premi PAC. Questo consentirà al mercato assicurativo di non dover sopportare tutto il peso degli indennizzi catastrofali e nel contempo aprire a una platea più ampia di agricoltori gli strumenti per la gestione del rischio.
Asnacodi gestirà alcuni fondi mutualistici, e li metterà a disposizione dei consorzi associati, per tutelare le imprese agricole dagli effetti non assicurabili, soprattutto economici, dei cambiamenti climatici.
La promessa del Direttore di Asnacodi di raggiungerci in Calabria, stavolta di persona, segna l’impegno e la volontà di pensare alla crescita, al futuro e all’innovazione per il nostro Sud.
Bilancio 2020: contributi, premi e valori assicurati
L’attività del CO.DI.P.A.CAL. del 2020 coincide con l’ultimo anno di applicazione del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale sulla Gestione del Rischio (PSRN), lo strumento strategico di programmazione, gestione e sviluppo delle misure di intervento, finanziate dall’Europa fino al 31 dicembre 2020, nel settore della gestione dei rischi in agricoltura, ma prorogate per il 2021-2022 in attesa della nuova programmazione.
Oggi condividiamo con voi i risultati di com’è andata l’attività assicurativa del Consorzio e in che misura gli agricoltori calabresi assicurati sono stati risarciti.
Iniziamo dal valore assicurato per prodotto vegetale. I frutti più assicurati sono stati mandarance, nettarine, actinidia, pesche, olive da olio e albicocche per un totale di quasi 18 milioni, il 4,8% in più rispetto al 2019.
Sono stati assicurati anche pomodori da salsa, arance, peperoni, patate, mele, uva da vino, limoni. I quintali assicurati per prodotti vegetali sono stati più di 400 mila l’8.8% in più rispetto al 2019.
Rispetto al 2019 tutti i dati sono aumentati. Anche quelli relativi ai premi che nel 2020 hanno superato i € 900 mila, il 9,5% in più rispetto allo scorso anno.
L’assicurazione delle produzioni animali, è cresciuta del 20% rispetto al 2019, per abbattimento forzoso, mancato reddito e rimozione o distruzione di carcasse. Il 98% dei valori assicurati in campo zootecnico si è concentrato sui Bovini da Latte, poco rilevanti i valori assicurati per Ovicaprini, Avicoli e Suini.
In Calabria nel 2020, attraverso il CO.DI.P.A.CAL. si sono assicurati oltre 3.800 ettari di produzioni vegetali di qualità. La campagna 2020 si è chiusa con 289 aziende calabresi assicurate, segnando un incremento del 22% rispetto al 2019.
I dati statistici sono la dimostrazione di questo importante percorso, caratterizzato da un sostanziale incremento di valori assicurati e di imprese agricole. Nel 2020, si attestano rispettivamente a 21,5 milioni di euro di valore assicurato e 289 soci di cui 59 sono Società agricole e il restante ditte individuali, per un importo complessivo dei premi che sfiora il milione.
I dati testimoniano l’interesse crescente delle imprese agricole per la gestione del rischio e l’importanza di fare rete, dialogare e comunicare con gli agricoltori, i broker, le compagnie per creare consapevolezza. Consapevolezza dei rischi, delle conseguenze, e delle proposte di soluzioni che non restano mai sulla carta né si perdono nel vento.